I componenti del raggruppamento vanno indicati nell’apposito campo del Modello “A” di candidatura.

Il subappalto è ammesso, nel limite del 49% per la categoria prevalente OG1. Per le categorie OG11 e OS18A, ai sensi dell’art. 119, c. 2 del D. Lgs. 36/2023 non è ammesso il subappalto, rientrando in quelle di notevole contenuto tecnologico e di rilevante complessità tecnica, di cui all'art. 104, c. 11 della stessa fonte di regolazione. Le relative lavorazioni dovranno essere eseguite direttamente dall’aggiudicatario (impresa singola o R.T.I.).

In fase di manifestazione di interesse, In caso di costituedo RTI, è sufficiente corredare l'istanza (Allegato "A") con la documentazione del capogruppo (DGUE, ecc.), che provvederà anche alla relativa sottoscrizione. I componenti del RTI vanno solo indicati (denominazione, sede e Partita iva) nell'apposito campo dell'allegato "A".

Ai fini della verifica del raggiungimento dei requisiti tecnico professionali verranno presi in considerazione tutti i servizi attinenti all’architettura e all’ingegneria analoghi a quello oggetto di affidamento (progettazioni esecutive) Ai fini della qualificazione le attività svolte per opere analoghe a quelle oggetto dei servizi da affidare (con specifico riferimento alla categoria EDILIZIA E.08), potranno essere ammesse le categorie con grado di complessità superiore nell’ambito della medesima destinazione funzionale (E.09 e E.10).

Non è ammessa la variazione dell’impresa capogruppo (mandataria) candidata in fase di manifestazione di interesse. E’ ammessa la modifica della composizione del raggruppamento, limitatamente alle mandanti.

Non è ammessa la variazione dell’impresa capogruppo (mandataria). E’ ammessa la modifica della composizione del raggruppamento, limitatamente alle mandanti, ivi compreso il gruppo dei progettisti.

Come previsto nel disciplinare di gara (punto 6.3, lett. b), le imprese partecipanti per quanto concerne lo svolgimento del servizio di progettazione, possono alternativamente: - associare in Raggruppamento ai sensi dell'art. 68 D.Lgs. 36/2023 uno dei soggetti indicati all'art. 66, c. 1, lett. a), b), c), d), e), f), g) del D.Lgs. 36/2023, in possesso dei requisiti di progettazione indicati. - indicare uno dei soggetti elencati all'art. 66, c. 1, lett. a), b), c), d), e), f), g) del D.Lgs. 36/2023 in possesso dei requisiti indicati. Relativamente al possesso dei requisiti per la progettazione, per quanto riguarda le attività svolte per opere analoghe a quelle oggetto dei servizi da affidare - con specifico riferimento alla categoria EDILIZIA E.08 -, potranno essere ammesse le categorie con grado di complessità superiore, limitatamente all’ambito della medesima destinazione funzionale: Sanità, Istruzione, Ricerca (quindi E.09 e E.10).

In relazione al quesito formulato volto a richiedere chiarimenti di natura tecnico/economici, si riporta di seguito riscontro acquisito dal progettista dell’intervento: “…La relazione tecnica A.02 da pag. 20 a pag. 46 riguarda i requisiti acustici dell’edificio (si evidenzia che il PFTE richiede una relazione tecnica generale, per cui la parte acustica è stata ricompresa nella relazione tecnica di PFTE). In riferimento ai requisiti acustici, le caratteristiche indicate nella relazione citata costituiscono prescrizioni da rispettare per il progetto esecutivo (per quanto riguarda il PFTE, sia le stratigrafie delle pareti esterne, sia le tramezzature interne e i solai sono tali da rispettare le caratteristiche richieste, ricomprese anche nel computo, per cui non si ritiene siano necessarie opere aggiuntive). … ….. Tuttavia, in riferimento alla posa dei materiali, da una verifica approfondita si dà atto che per mero errore materiale non risulta essere prevista la posa dei pavimenti (voce 01.A12.B70.005 - E.P. Regione Piemonte 2024) e la posa degli isolanti (nelle pareti verticali voce 01.A09.G50.010 - E.P. Regione Piemonte 2024). Gli importi relativi, applicando le voci di E.P. succitate consistono in: - Posa pavimenti: 32,53 €/mq x (844,62+312,00) mq = € 37.650,87 - Posa isolanti: 11,18 €/mq x 1.724,80 mq = € 19.283,26 per complessivi € 56.934,13 , pari al 2,26% del Totale dei Lavori. In riferimento alla struttura metallica, la voce di computo si ritiene sia comprensiva della posa, in quanto riporta espressamente la dicitura “escluse le sole opere murarie”. Inoltre sulla base di ricerche di mercato relative alla costruzione di strutture metalliche prefabbricate (industrializzate), si è riscontrato che la struttura può essere eseguita (prodotta in stabilimento e comprensiva della successiva posa in opera in cantiere) con importi congrui rispetto a quelli inseriti in computo sui quali deve essere applicato il ribasso in sede di offerta. La connessione tra struttura metallica e platea di base è evidenziata nella tavola S.26 nelle sezioni della struttura, con tirafondi annegati nel getto di base (ed adeguatamente computati v. voce 3 del computo edificio prefabbricato). La normativa non richiede che i piani (cioè i solai) siano obbligatoriamente equivalenti a un piano rigido, per cui non è essenziale che siano presenti connettori a taglio. Inoltre, un piano può essere definito infinitamente rigido anche in assenza di connettori a taglio a patto che soddisfi il requisito indicato al paragrafo C7.2.6 della Circolare n.7 del 2019 (cioè variazioni tra gli spostamenti orizzontali tra tutti i punti del piano inferiori al 10%). In aggiunta, il paragrafo 4.3.6 delle NTC18 consente metodi alternativi ai pioli per riprendere le forze di scorrimento tra lamiera e cls. Per tali ragioni non si ritiene vincolante la presenza di sistemi di connessione tra le lamiere (o le travi) e il cls. In riferimento ai solai, le travi rompitratta sono, in linea generale, necessarie per luci superiori ai 4 m, per cui nel caso presente non se ne evince la necessità. Inoltre i solai computati presentano sovraccarichi utili di 6 kN/mq, mentre è richiesto un sovraccarico (ai sensi della tab. 3.1.II delle NTC2018) pari a 3 kN/mq, per cui si ritiene che tale requisito possa essere ingegnerizzato in sede di progettazione esecutiva da parte dell’Impresa Esecutrice, senza incrementi di costi. Circa la protezione dal fuoco delle strutture, si evidenzia che nessuna struttura metallica portante è a vista, ma sempre protetta da lastre di cartongesso e lana di roccia, controsoffitti ribassati in cartongesso e lana di roccia (con requisito almeno EI30, come da relazione antincendio P.34). In riferimento alla soluzione prospettata con pilastri e solette in c.a. si evidenzia che trattasi di una struttura caratterizzata da significativo incremento dei pesi strutturali, le cui fondazioni dovranno essere verificate in sede di progettazione esecutiva (si evidenzia che la soluzione di progetto non prevede esecuzione di ulteriori scavi di fondazione, vista la presenza di amianto nei terreni circostanti). …” Sulla base di quanto sopra relazionato, per quanto riguarda gli aspetti economici, la percentuale del 2,26% relativa alle pose in opera mancanti (pavimenti e isolanti), non è ritenuta rilevante rispetto al totale del costo dell’intervento; pertanto non si ritiene necessario l’aggiornamento dell’importo posto a base di gara. Di tale costi quindi (posa pavimentazioni e posa isolanti), i partecipanti dovranno tenerne in considerazione nell’ambito nella formulazione dell’offerta, in quanto da ritenersi inclusi nell’importo posto a base di gara, data la ridotta incidenza degli stessi. In via generale, ferma restando un’attenta valutazione da parte degli O.E. su quanto osservato dal progettista, il progetto esecutivo costituirà lo sviluppo del PFTE; verrà redatto in coerenza con il progetto di fattibilità tecnico-economica, così come indicato dall’articolo 41, comma 8 del Codice, non dovrà comportarne modifiche significative e dovrà (a titolo esemplificativo): • garantire i medesimi livelli funzionali e prestazionali, • garantire la medesima celerità di realizzazione (quindi con rispetto del cronoprogramma) • garantire la medesima durata nel tempo dell’opera • non comportare l’aggravio dei costi di manutenzione • avere costi pari o inferiori • non comportare un maggior impatto del cantiere sulla comunità.

Il possesso della sola categoria OG1 class. VIII con consente la partecipazione alla gara. Come indicato nel disciplinare di gara, rientrando le Cat. OG11, impianti tecnologici e OS18A componenti strutturali in acciaio, in quelle di notevole contenuto tecnologico e di rilevante complessità tecnica, di cui all'art. 104, c. 11 del Codice, dovranno essere eseguite a cura dell'aggiudicatario (non essendo ammesso il subappalto). Pertanto qualora l’aggiudicatario non sia possesso delle relative qualificazioni (OG11 class. II e OS18A class. II), non potendole subappaltare, dovrà obbligatoriamente partecipare in RTI

Per l’attribuzione del punteggio relativo al criterio 1A) C.A.M. non sono richiesti allegati. E’ sufficiente che l’O.E. dichiari all’interno della relazione che offrirà l’incremento pari o superiore al 5% della totalità di materiali da utilizzare con le etichettature ambientali indicate. La verifica è effettuata sul peso dei materiali.

Come previsto nel disciplinare di gara (punto 6.3, lett. b), le imprese partecipanti sprovviste dell’attestazione SOA per la progettazione e/o dei requisiti di progettazione di cui al punto 6.3 lett.B), possono indicare (in alternativa ad associare in Raggruppamento), ai sensi dell'art. 68 D.Lgs. 36/2023 uno dei soggetti indicati all'art. 66, c. 1, lett. a), b), c), d), e), f), g) del D.Lgs. 36/2023, in possesso dei requisiti di progettazione indicati. Qualora l’operatore economico intenda indicare un gruppo di progettazione, questi dovranno costituirsi in RTP.

In caso di RTI deve essere compilato un modello “istanza” per ogni singolo operatore economico associato, ivi compreso lo studio di progettazione.

Il progetto posto a base di gara è un progetto di fattibilità tecnico ed economica che riporta schemi sezioni e piante sufficienti per l’individuazione di massima delle opere, così come da punto d) del comma 3 dell’art. 12 dell’Allegato I.7 del nuovo codice (“…d) schemi grafici e sezioni-tipo nel numero, nell’articolazione e nelle scale necessarie a permettere l'individuazione di massima di tutte le caratteristiche geometricospaziali, tipologiche, funzionali e tecnologiche delle opere da realizzare, integrati da tabelle relative ai parametri da rispettare) e da Art. 8 c. 2 lett. h) del medesimo Allegato I.7 nella parte in cui prevede una relazione tecnica che riporti: “h) elementi di dimensionamento preliminare (strutturali, geotecnici, ….) di natura concettuale e, ove necessario, anche quantitativa”. Si ricorda che il progetto esecutivo dovrà essere eseguito a cura dell’aggiudicatario. In relazione chiarimenti in merito al costo del montaggio della carpenteria, si rinvia al riscontro acquisito dal progettista dell’intervento, già pubblicato in precedenza: …In riferimento alla struttura metallica, la voce di computo si ritiene sia comprensiva della posa, in quanto riporta espressamente la dicitura “escluse le sole opere murarie”. Inoltre sulla base di ricerche di mercato relative alla costruzione di strutture metalliche prefabbricate (industrializzate), si è riscontrato che la struttura può essere eseguita (prodotta in stabilimento e comprensiva della successiva posa in opera in cantiere) con importi congrui rispetto a quelli inseriti in computo sui quali deve essere applicato il ribasso in sede di offerta. … La quantificazione economica relativa alla struttura metallica prevista in computo metrico, è comprensiva di posa.